30 compresse | Migliora la circolazione venosa | Utile nei casi di gambe pesanti |
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Pharmalife Flebostax è un integratore alimentare a base di estratti vegetali quali Ippocastano, semi di Vite, foglie di Vite rossa, utili a favorire il fisiologico trofismo del microcircolo, alla funzionalità della circolazione venosa e nei casi di gambe pesanti.
due compresse al giorno, mattina e sera, da assumere con un bicchiere di acqua, prima dei pasti principali. Si consiglia un utilizzo quotidiano prolungato per almeno due-tre mesi.
Ippocastano corteccia (Aesculus hippocastanum) estratto secco titolato al 20% di escina, Foglie di Vite rossa, Rosa canina, Bioflavonoidi, Vite semi (Vitis vinifera)
estratto secco di Vite rossa foglie (Vitis Vinifera, maltodestrina), agenti di carica: cellulosa microcristallina, calcio fosfato; estratto secco di Ippocastano corteccia (Aesculus hippocastanum, maltodestrina), bioflavonoidi, estratto secco di Rosa canina frutti (Rosa canina, maltodestrina), estratto secco di Vite semi (Vitis vinifera, maltodestrina), antiagglomeranti: biossido di silicio e magnesio stearato
Valori medi | per 100 grammi | per 2 cpr |
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Vite rossa foglie e.s. | g 23.53 | g 0.40 |
Ippocastano e.s. | g 11.76 | g 0.20 |
Bioflavonoidi | g 7.06 | g 0.12 |
Rosa canina e.s. | g 9.41 | g 0.16 |
Vite semi e.s. | g 7.06 | g 0.12 |
Ippocastano (Aesculus hipocastanum), estratto secco titolato al 20% di escina. Importanti ricerche sia sperimentali che cliniche documentano l’efficacia degli estratti di Ippocastano nel trattamento dell’insufficienza cronica della circolazione venosa e dei disturbi ad essa collegati (varici, ulcere venose, edemi agli arti inferiori, emorroidi). Il principio attivo responsabile delle proprietà dell’Ippocastano è una miscela di glucosidi triterpenici complessivamente denominati escina. Le attività farmacologiche alla base di tali proprietà sono: aumento della pressione venosa, riduzione della permeabilità capillare, riduzione dell’edema e azione antinfiammatoria.
Foglie di vite rossa pianta conosciuta dall’antichità per la bontà dei suoi frutti; in fitoterapia si usano i semi e le foglie particolarmente ricche di flavonoidi. Come è stato dimostrato scientificamente, i flavonoidi contribuiscono a stimolare la microcircolazione e l’ossigenazione dei tessuti, aiutando a ridurre la sensazione di pesantezza e stanchezza alle gambe. Intensa l’attività venoprotettiva di questa pianta conosciuta da tempo per avere una valida azione protettiva sui vasi venosi e sui capillari. I flavonoidi presenti nella pianta si fissano elettivamente sulla membrana cellulare delle cellule dell’endotelio vasale, che è lo strato più interno della parete vasale a diretto contatto col sangue, contribuendo così a stabilizzarla e a proteggerla contro le aggressioni dei radicali liberi. Sono stati effettuati alcuni studi clinici su pazienti con insufficienza venosa moderata, per valutare se questi dati ottenuti in laboratorio fossero trasferibili anche nell’uomo. Essi hanno dimostrato, mediante una tecnica chiamata pletismografia, una diminuzione del 20% del tempo di riempimento dei vasi capillari e un miglioramento della velocità di scorrimento del sangue nei vasi capillari del 30%, dopo 3 mesi di terapia con 300 mg. al giorno di estratto secco titolato di vite. Si ha dunque velocizzazione del flusso sanguigno capillare, il che consente di migliorare l’ossigenazione dei tessuti.
Rosa canina: viene largamente usata per i suoi cinorrodonti ricchi di vitamina C e per il suo contenuto di bioflavonoidi. I principi attivi (oltre alla vitamina C, tannini, acidi organici, pectine, carotenoidi e polifenoli) vengono usati dalle industrie farmaceutiche, alimentari e cosmetiche. È indicata come astringente, vasoprotettore e antinfiammatorio, inoltre viene consigliata nei casi di debilitazione.
Vite semi: (Vitis vinifera) la buccia dell’uva ed i suoi semi, sono ricchi di flavonoidi, tannini e oligomeri procianidolici (OPC), con tracce di resveratrolo. In particolare, gli OPC stabilizzano la membrana cellulare delle cellule endoteliali, proteggendola dalle aggressioni enzimatiche, stimolano la formazione di microfibrille di collageno con aumento della coesione della membrana basale, ostacolano l’azione della ialuronidasi, favoriscono l’attività della vitamina C e stimolano la sintesi del collageno.
Bioflavonoidi: sono un gruppo di sostanze alimentari che si trovano nella frutta insieme alla vitamina C. Sono chiamati anche vitamina C2, vitamina P, flavoni, ecc. Si trovano soprattutto nella polpa bianca degli agrumi, che normalmente viene scartata. I bioflavonoidi furono scoperti dallo scienziato ungherese Albert Szent-Gyorgyi, lo scopritore della vitamina C (premio Nobel nel 1937). Egli osservò che i bioflavonoidi hanno un effetto sinergico con la vitamina C, e hanno grande importanza nel rafforzare i vasi sanguigni, soprattutto i capillari. La fragilità dei vasi capillari porta alla formazione di edemi, emorragie interne, accumuli di liquido nei tessuti. Studi scientifici confermano l’utilità della vitamina P di aumentare la resistenza dei vasi capillari (vasi sanguigni) e di regolare la loro permeabilità. Aiutano la vitamina C nel mantenere il collageno, “il cemento” intercellulare nello stato sano; i bioflavonoidi sono essenziale per l’assorbimento della vitamina C.